Cos'è l'attivismo del software libero?
Con attivismo del software libero si indica un tipo di movimento sociale che promuove lo sviluppo, l'uso e la condivisione del software libero e Open Source (FOSS).
Gli attivisti possono non essere necessariamente coinvolti nella politica o vedere il loro attivismo come attività prettamente politica. Al contrario, molti attivisti vedono il loro lavoro come un modo per promuovere la libertà, l'autonomia e il senso di comunità nella sfera digitale..
Devo essere un attivista per sviluppare un software libero?
No, gran parte dei manutentori contribuisce e mantiene i progetti di software libero con l'intento di promuovere il software che usano quotidianamente. Molti semplicemente amano programmare e risolvere problemi e desiderano ricambiare la conoscenza che la comunità del software libero gli ha donato.
È vero che questo tipo di attivismo danneggia l'economia?
No, le aziende come Red Hat®, Canonical® e SUSE® hanno costruito business di successo attorno al software libero offrendo supporto professionale e servizi, provando che è possibile guadagnare e creare posti di lavoro mentre si promuove la libertà informatica.
L'attivismo del software libero è prevalentemente sociale o politico?
Tutti i valori chiave e gli obiettivi di questo tipo di attivismo sono legati all'attivismo informatico di tipo sociale social.
Attivismo del software libero
Promuove e difende lo sviluppo, l'uso e la conservazione del software che è liberamente accessibile, modificabile e ricondivisibile, spesso con l'obiettivo di proteggere la libertà e l'autonomia dell'utente nella sfera digitale.
Attivismo sociale
Gestisce le conseguenze dello sviluppo di software e tecnologie, come problemi riguardanti i diritti digitali, la libertà online, la privacy dei dati personali nonché l'impatto delle tecnologie sulle comunità marginalizzate e sottorappresentate.
Non tutti coloro che utilizzano o promuovono il software Open Source lo fanno con intenzioni politiche deliberate. Taluni preferiscono semplicemente il FOSS per ragioni pratiche, come costi, flessibilità o sicurezza, senza alcun coinvolgimento politico intenzionale.
Sebbene l'attivismo per il software libero abbia talvolta implicazioni politiche, come attività di lobbyismo trasparente e la promozione di certe politiche, la forte attenzione del movimento riguardo l'autonomia dell'utente finale, sulle licenze del software libero, sull'hardware aperto, sulle basi di codice pubbliche e sullo sviluppo guidato dalla comunità, risulta pienamente in linea con l'enfasi dell'attivismo sociale riguardo l'emancipazione di individui e comunità.
Cosa fanno in pratica gli attivisti del software libero?
Gli attivisti del software libero si occupano di:
- sviluppare e pubblicare nuovi progetti FOSS
- mantenere, documentare, tradurre e localizzare regionalmente i progetti FOSS esistenti
- supportare pubblicamente il software libero
- educare la popolazione riguardo i benefici del software libero
Molti gestiscono siti web informativi, forum e newsletter. Alcuni organizzano o partecipano a eventi e conferenze. Chi non ha competenze tecniche può comunque partecipare sostenendo fondazioni e aziende del settore.